Nacque a Valguarnera nel 1880. Andò in seminario all’età di dieci anni e a diciannove ottenne in modo brillante a Messina la licenza liceale. Proseguì gli studi a Roma presso l’Università Lateranense dove conseguì la laurea in diritto canonico e civile. Nella capitale, nell’anno 1903, fu ordinato sacerdote. Tornato in Sicilia, fu segretario particolare del vescovo di Piazza Armerina Mario Sturzo. Dal 1916 al 1971 (per cinquantacinque anni, dunque) svolse con pacelliana intransigenza la funzione di parroco presso la Chiesa madre di Valguarnera. Nel 1943 aprì la prima scuola media del paese; scrisse varie poesie ed il primo libro di storia locale. Morì nel 1972. A lui è dedicato l’Istituto professionale del paese. Francesco e Silvia Giarrizzo così parlano delle sue Memorie storiche: “un libro ricco di fatti e di notizie, che contiene tutto quello che era possibile raccogliere sulla geografia del paese, sui dintorni, sulla origine di Caropepe, sul feudo di Caropepe sotto gli Aragonesi, sulla fondazione di Valguarnera, sulla sua storia contemporanea, sulla famiglia Valguarnera e sul Castello dei Principi, sullo sviluppo demografico, sulle Chiese, sulle opere di beneficenza e di educazione, sugli istituti economici e sulle opere dì progresso, sulle personalità benemerite e illustri, sugli usi, sui costumi e sulle tradizioni popolari”. E precisano: “Indubbiamente, la sua impostazione storica risente, nella descrizione di alcuni fatti della storia civile del paese, del senso di cautela che, per tradizione e per habitus mentale, caratterizza la posizione del religioso di fronte ad ogni principio di rivolgimento politico-sociale e di fronte a qualsiasi nascente movimento culturale che non si ispiri all’insegnamento della Chiesa”.
